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CHI SONO

Vincenzo Sofo

Parlamentare Europeo

eletto nel Collegio Sud Italia

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Sono nato a Milano nel 1986 da sangue 100% calabrese e sono cresciuto tra le strade, le scuole, i campi da calcio e le palestre di karate dei quartieri Lorenteggio-Giambellino-Solari.

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Mi sono laureato in Economia all’Università alla Cattolica del Sacro Cuore di Milano, a seguito di un percorso triennale in Management e di una successiva specializzazione biennale in Politiche del Settore Pubblico.

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Concluso il percorso universitario, ho iniziato a lavorare nel settore della consulenza alla Pubblica Amministrazione: prima formandomi in una società attiva nel supporto normativo e gestionale agli Enti Locali, poi occupandomi di politiche culturali in Regione Lombardia.

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Dopo una fase di attivismo giovanile in movimenti studenteschi di destra, nel 2009 ho aderito alla Lega in quanto unica forza politica alternativa all’appiattimento politico in chiave “centrista” intrapreso da Forza Italia e Alleanza Nazionale con la decisione di fondersi nel PD e intravedendo nella Lega un movimento identitario che potesse superare il conflitto Nord-Sud per farsi promotore della difesa delle identità e specificità locali e di un’alleanza tra territori per il rilancio dell’Italia. Un’appartenenza che ho tradotto in impegno politico facendomi eleggere nel 2011 come consigliere del Municipio 6 di Milano presentandomi come candidato “diversamente padano”

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Nel 2010 ho co-fondato il think tank ‘Il Talebano.com’ (che ho diretto fino al 2017), con lo scopo di sensibilizzare la politica alla valorizzazione dei concetti sociali di identità sovranità e comunità, ponendo l’accento sull’importanza dell’apporto intellettuale nella costruzione di progetti politici per il Paese e attivando svariate collaborazioni con importanti esponenti politici, intellettuali e giornalisti.

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Dal 2012 con ‘Il Talebano’ abbiamo iniziato la nostra opera di sensibilizzazione per una trasformazione della Lega a movimento identitario nazionale, in alleanza e non in contrasto con il Sud Italia, supportando l’ascesa di Matteo Salvini attraverso un’intenso lavoro culturale e di opinione e avviando iniziative di promozione di questa svolta in tutto il territorio del centro-meridionale.

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Per questo motivo nel 2019 mi sono candidato alle elezioni europee nel collegio Sud, dove sono stato eletto raccogliendo 32mila preferenze e risultando uno dei cinque eletti meridionali della Lega al Parlamento Europeo.

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Nel febbraio 2021 ho deciso di lasciare la Lega non condividendo la scelta di entrare insieme a PD e 5 Stelle nel governo Draghi e, conseguentemente, di abbandonare il progetto di costruzione di una grande forza di destra identitaria e conservatrice per intraprendere una strada più moderata e centrista.

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Per questo motivo, ho scelto di aderire al Parlamento europeo al gruppo dei Conservatori guidati da Giorgia Meloni.

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