Le statistiche oggi dicono che Milano non ha futuro: indice di natalità costantemente in calo, indice dei ricambio della popolazione attiva idem. Tanto per capirci, gli anziani sono diventati quasi il doppio dei giovani, anche l’età media della popolazione lavorativamente attiva continua ad aumentare e le coppie invece fanno sempre meno figli. Significa che la popolazione non attiva sta crescendo e il ricambio generazionale sta sparendo. Gli esperti lo chiamano inverno demografico.
Fare ripartire il motore demografico è fondamentale per costruire il futuro della città. E il motore demografico riparte soltanto se le istituzioni si attivano per tutelare e incentivare la costituzione di ciò su cui si basa una comunità: la famiglia. Perché essa, come spiega Aristotele, è il nucleo dal quale parte tutto (nascita, educazione, formazione, socializzazione) e senza di essa nessuna comunità può esistere.
Servono politiche per promuovere concretamente la famiglia perché la famiglia è l’ambito che fornisce la stabilità necessaria per fare figli e rigenerare la popolazione.
Politiche concrete per la famiglia, in ambito comunale, significa che le giovani coppie che fanno figli debbano essere messe sopra tutti, affinché abbiano un tetto sotto il quale creare una famiglia e affinchè vengano abbattuti i costi che – in tempo di crisi – fanno passare la voglia di fare figli.
Concretamente, se sei una coppia con figli piccoli:
il Comune deve garantirti di riuscire ad avere una casa, assegnandoti immediatamente un alloggio popolare (in caso di difficoltà economiche) o in ogni caso attivando agevolazioni economiche per canone di affitto o acquisto;
il Comune deve garantirti di essere in condizione di soddisfare tutte le necessità che i figli richiedono, ad esempio esentandoti dal pagamento delle imposte locali e dei trasporti pubblici o prevedendo una carta famiglia con un bonus per il pagamento dei vari servizi a essa connessi;
il Comune deve garantirti che tu possa conciliare l’avere una famiglia con la vita lavorativa, abbattendo il costo degli asili e prevedendo incentivi per la creazione degli asili condominiali;
il Comune deve potenziare l’offerta di servizi in supporto alla famiglia facendo diventare le associazioni che già operano nel settore parte integrante della rete comunale e coinvolgendo attivamente gli anziani, oggi visti dalla società solo come un peso e che invece hanno l’esperienza e le capacità per aiutare le giovani coppie nella costruzione di una famiglia funzionante.
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