Nei giorni scorsi sono stato a Napoli: città di una bellezza e di una storia che toccano il cuore, che danno orgoglio e fierezza al Sud. Una bellezza e una storia così non possono essere infangati da episodi del genere. Napoli va liberata dall’anarchia criminale che imperversa in città e deve riacquisire una prospettiva per il futuro. Perciò servono più sicurezza e più controlli, certo, ma serve anche e soprattutto costruire il riscatto politico, economico, sociale e culturale della più importante città del Mezzogiorno. Dal parlamento europeo, con l’aiuto di tutti i napoletani di buona volontà, farò la mia parte. Lo dobbiamo a questa bambina e ai tanti giovani partenopei e meridionali che ogni giorno abbandonano il Sud in cerca di una vita normale.
——-
Articolo originale qui – Sono «estremamente gravi» le condizioni cliniche della bimba di 4 anni ferita ieri pomeriggio nel corso di una sparatoria avvenuta nella zona di piazza Nazionale, a Napoli. La bimba, ricoverata nel reparto di Terapia intensiva dell’ospedale pediatrico Santobono e in coma farmacologico indotto, è stata operata nella notte. La valutazione dell’opportunità dell’intervento è stata fatta dai chirurghi e dai rianimatori a seguito del monitoraggio dell’evoluzione delle condizioni cliniche. L’intervento ha permesso di asportare il proiettile dal polmone che è apparso integro. Nelle prossime ore sono programmate ulteriori indagini diagnostiche per una valutazione più accurata dei danni.
Comments