Bisogna impedire che la Commissione UE, con la complicità del Governo italiano, utilizzi il dogma della concorrenza come arma per far sì che l’Italia venga privata di uno dei suoi asset strategici più importanti: i PORTI.Imporre le tasse alle autorità portuali italiane significa infatti equiparlarle alle imprese private, inducendo alla privatizzazione dei nostri porti per farli così finire nelle mani di potenze straniere (vedasi Cina), togliendoci di fatto la sovranità nell’utilizzo economico e geopolitico del nostro mare. Ecco perché oggi ho presentato al commissario Vestager un’interrogazione per:
Evidenziare l’importanza che i nostri porti rivestono per l’Europa nel Mediterraneo;
Sapere come mai non sia stata trovata una strategia comune con il Governo italiano;
Chiedere di individuare soluzioni di governance che tengano conto delle peculiarità della rete portuale italiana.
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